Messico, scoperte 5 barriere coralline
Ricercatori messicani hanno annunciato la scoperta di cinque barriere coralline finora sconosciute nel Golfo del Messico.
Il dipartimento federale per la ricerca ha fatto sapere che il banco ricopre un’area sottomarina di oltre 1.100 ettari, situata in parte all’interno e in parte all’esterno di una riserva marina protetta.
Gli scienziati chiedono ora che l’intera zona sia sottoposta a stretti vincoli e protetta da qualunque progetto di estrazione petrolifera o altri piani di sfruttamento.
Una delle barriere è lunga cinque chilometri e larga 700 metri, e si trova al largo della laguna di Tamiahua, vicino alla città di Tampico, finora la piu’ lunga e la piu’ settentrionale censita nell’area.
Le barriere coralline – ricordano i ricercatori – sono una parte fondamentale della catena alimentare marina e un importante rifugio per le specie in fuga dall’aumento della temperatura del mareIl mare è una vasta distesa di acqua salata, idrograficamente connessa con un oceano, che lambisce le coste di isole e terre continentali. Lo stesso termine certe volte è usato per indicare laghi, normalmente salati o molto voluminosi, che non hanno sbocchi sull'oceano come ad esempio il Mar Caspio, il Mar Morto ed il Mar di Galilea. Il termine mare è usato anche come sinonimo di oceano quando esprime un concetto generico, per esempio quando si parla dei mari tropicali o dell'acqua marina riferendosi, invece, a quella oceanica in generale. Leggi.