Anisotremus virginicus
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Actinopterygii
Ordine Perciformes
Sottordine Percoidei
Famiglia Haemulidae
Genere Anisotremus (Lacépède, 1801)
Specie A. virginicus
Nomenclatura binomiale Anisotremus virginicus
Areale biogeografico
Introduzione
Grosso Perciforme appartenente alla famiglia degli Haemulidae proveniente dall’Oceano Atlantico occidentale: dalla Florida al Brasile, Mar dei Caraibi e Golfo del Messico. Pesce relativamente pacifico, convive facilmente con altri grossi pesci di barriera, ma a causa della grandezza della sua bocca, non con quelli più piccoli. Deve il suo curioso nome comune (pesce Porco) al rumore, simile al grugnito di un maiale, che emette facendo digrignare i denti faringei.
Caratteristiche fisiche
Da adulto presenta un corpo grosso, robusto, dalla sezione triangolare. La schiena leggermente inarcata e la fronte spiovente gli fanno assumere una forma curiosa. La bocca, molto grossa, larga e con le labbra carnose è in posizione quasi ventrale. Il peduncolo caudale è grosso e ben distinto. La pinna dorsale risulta divisa in due parti da una lieve insellatura, la prima parte, sorretta da 12 spine rigide, può essere inarcata o portata appoggiata al dorso, la seconda parte, sostenuta da 16 / 18 raggi molli, non può essere abbattuta. Le pinne pettorali, dalla forma triangolare, sono lunghe e strette mentre le pinne ventrali, sempre triangolari, sono molto larghe. La pinna anale ha 3 spine rigide più lunghe e 9 raggi molli più corti. La pinna caudale presenta due lobi appuntiti. La livrea dell’adulto è di color bianco argenteo con sfumature azzurrino chiaro. Sulla parte posteriore del corpo sono disegnate grosse righe orizzontali gialle od arancioni; sono presenti due bande verticali nere, una sull’occhio ed un’altra subito dietro l’opercolo branchiale. La fronte e tutte le pinne sono di un bel color giallo canarino.
Habitat naturale
Proveniente dall’Oceano Atlantico occidentale, dalla Florida al Brasile, Mar dei Caraibi e Golfo del Messico.
Vita in acquario
Abbastanza difficile da ambientare perché inizialmente è molto pauroso ma una volta ben ambientato è carnivoro e, purtroppo, molto vorace.
Molto robusto e resistente alle malattie ha solo bisogno di una vasca molto grande, con molte madrepore a formare nascondigli ed anfratti, ma anche molto spazio libero per poter nuotare. Preferisce che all’interno dell’acquario ci sia un forte flusso d’acqua, meglio se alternato ed intermittente, ottenuto con l’uso delle apposite pompe di movimento e non richiede particolari attenzioni per quanto riguarda l’allevamento in acquario.
Sia in natura che in acquario si nutre voracemente di tutto ciò che capita a tiro della sua grossa bocca. A causa del suo appetito smodato sporca molto l’acquario.
Compatibilità
Molto consigliabile per chi vuole un grosso pesce colorato e robusto, da allevare con facilità e senza problemi insieme ad altri pesci dalle medesime caratteristiche come, ad esempio, il Lutjanus sebae, il Cromileptes altivelis ed il Symphorichthys spirulus.
Alimentazione
Predilige mangime surgelato, artemie saline, chironomus e mysis, pesciolini, gamberetti o polpa di cozze. Accetta mangime liofilizzato o secco in grossi granuli.
Dimensione
Può raggiungere una lunghezza massima di 65 cm in natura. In acquario raggiunge i 12-15 cm.
Longevità
Facilità di allevamento
Compatibilità
Riproduzione in acquario
Reperibilità