Amphiprion melanopus
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Superclasse Gnathostomata
Classe Actinopterygii
Sottoclasse Osteichthyes
Superordine Acanthopterygii
Ordine Perciformes
Famiglia Pomacentridae
Sottofamiglia Amphiprioninae
Genere Amphiprion
Specie A. melanopus
Nomenclatura binomiale Amphiprion melanopus (Bleeker, 1852)
Areale biogeografico
Introduzione
Caratteristiche fisiche
Habitat naturale
Endemico nell’Oceano Pacifico occidentale: soprattutto dalla Grande Barriera Corallina, Isole Marshall, Nuova Guinea, ad Est fino alle Isole Fiji, Samoa e Tonga.
Vita in acquario
Compatibilità
Essendo relativamente rissoso con i pesci più piccoli e con gli altri Amphiprion non è molto indicato per i piccoli acquari di invertebrati tipo nanoreef. E’ consigliabile inserirlo in una grande vasca con pesci importanti e robusti come i Pomacanthus.
Riproduzione
In un gruppo di pesci pagliaccio esiste una gerarchia di dominanza rigida. Il pesce più grande e più aggressivo è femmina e si trova in alto. Solo due pesci pagliaccio, un maschio e una femmina, in un gruppo si riproducono attraverso la fecondazione esterna. I pesci pagliaccio sono ermafroditi sequenziali, il che significa che si sviluppano prima nei maschi e quando maturano diventano femmine.
Alimentazione
Si nutre di fitoplancton, zooplancton, anellidi e zooplancton, che cattura con la tipica bocca a mandibola espandibile dei pesci planctivori. Si ciba anche dei residui alimentari dell’anemone simbionte. In vasca, una volta ben acclimatato, è onnivoro, prediligendo mangime surgelato, artemie e chironomus e mysis, oppure liofilizzato o secco in granuli di piccolo diametro.
Dimensione
Raggiunge una lunghezza massima di 12 cm.
Longevità
Facilità di allevamento
Compatibilità
Riproduzione in acquario
Reperibilità