Regno AnimaliaPhylum ChordataClasse ActinopterigiOrdine SingnatiformiFamiglia CentriscidaeGenere AeoliscusSpecie A. strigatusNomenclatura binomiale Aeoliscus strigatus (Günther 1861)
Areale biogeografico
Introduzione
Syngnathiforme appartenente alla famiglia dei Centriscidae, l’Aeoliscus strigatus nuota per lo più in posizione verticale, con la testa rivolta verso il basso, assumendo la normale posizione di nuoto solo in caso di fuga. In natura sono stati osservati nascondersi nelle spine dei ricci di mare, sia come meccanismo di difesa che come meccanismo di caccia.
Quando minacciato da un pesce più grande, il pesce coltello si lancia verso un vicino riccio di mare o corallo per proteggersi. Caccia tra le spine dei ricci di mare, in particolare quelli del genere Diadema, in attesa di predare piccoli invertebrati.
Caratteristiche fisiche
Stranissimo pesce che presenta un corpo allungato e compresso lateralmente, simile ad una lama di coltello, (da qui il suo nome comune), ricoperto di placche ossee semitrasparenti.
L’addome è affilato ed il dorso è convesso. La bocca è piccola, senza denti e posta in cima ad un musetto tubolare e leggermente arcuato con una forma simile al becco di un uccello.
Le pinne sono molto piccole, quasi insignificanti; la pinna dorsale è sorretta da 3 spine rigide e da 9 o 10 raggi molli, la prima spina rigida si è trasformata in un duro aculeo, più lungo del resto del corpo. La pinna anale è sorretta solo da 12 raggi molli.
La livrea, poco appariscente, è molto mimetica e cambia a seconda del fondale in cui nuota il pesce. Varia dal colore argento al color crema, con sfumature verdoline, con una riga longitudinale marrone che si sovrappone all’occhio. Le pinne sono quasi completamente trasparenti.
Habitat naturale
Proveniente dall’Oceano Indiano e dall’Oceano Pacifico occidentale; Mar Rosso, Indonesia, Grande Barriere Corallina.
Adotta una stranissima posizione a testa in giù per nascondersi tra le spine dei ricci di mare. Il suo habitat naturale comprende letti di alghe marine e barriere coralline, dove si trovano i ricci di mare.
Vita in acquario
Necessita di una vasca grande, in proporzione alle sue dimensioni, in quanto nuota vivacemente alla continua ricerca di piccole prede di cui cibarsi, ma con l’acqua poco mossa e priva di correnti.
Abbastanza resistente alle malattie ma soffre per il valore del PH basso e per concentrazioni eccessive di nitrati e fosfati.
Compatibilità
Pesce molto pacifico, adatto ad un acquario di barriera con invertebrati sessili o erranti.
Riproduzione
Questa specie è ovipara e le uova e le larve sono pelagiche.
Alimentazione
Pesce relativamente robusto, molto adatto alla convivenza con i suoi simili e con pesci pacifici, in acquari di barriera riccamente popolati da plancton vivo e piccoli crostacei che rappresentano il suo naturale alimento.
Una volta ben ambientato è carnivoro, predilige artemie saline, copepodi o mysis vivi, a volte surgelati, quasi mai liofilizzati.
Dimensione
Massima in natura 15 cm. In acquario da 8 / 10 cm.