Acanthurus mata
Classificazione scientifica
Phylum: Chordata
Classe: Actinopterigi
Ordine: Perciformes
Famiglia: Acanthuridae
Genere: Acanthurus
Specie: A. mata
Areale biogeografico
Introduzione
Pesce di media dimensione, abbastanza colorato e molto robusto, adatto alla convivenza con pesci di barriera di altre razze e con gli invertebrati, ma difficilmente con altri Acanturidi anche se di colore differente. Non può essere mai in compagnia dei suoi simili né con esemplari di Acanthurus nigricans, di Acanthurus japonicus o di Acanthurus leucosternon.
Caratteristiche fisiche
Il corpo, ellissoidale, è molto compresso lateralmente ed allungato. La bocca è piccola, prominente, situata nella parte inferiore della testa è dotata di labbra carnose e denti a scalpello.
La pinna caudale è bilobata e presenta gli apici allungati, mentre la pinna dorsale, sostenuta da 9 spine rigide e 24 / 26 raggi molli, e l’anale, a sua volta sostenuta da 3 spine rigide e 23 / 24 raggi molli, si estendono su gran parte del perimetro del corpo, con la parte terminale arrotondata che arriva sin quasi a toccare il peduncolo caudale.
Le pinne pettorali sono ampie, di forma trapezoidale, molto mobili e rappresentano il mezzo di propulsione del pesce. Le pinne ventrali sono piuttosto allungate, dalla forma compatta e con le punte allungate. Sul peduncolo caudale è ben visibile lo scudetto mobile che protegge la spina erettile, tagliente e rivolta verso il davanti, caratteristica da cui proviene il nome comune di “Pesce Chirurgo”.
La livrea è di color giallo senape, più chiara sulla testa.
Habitat naturale
Vita in acquario
Necessita di una vasca grande in proporzione alle sue dimensioni, ma anche di rifugi e nascondigli. Abbastanza resistente alle malattie, soffre soprattutto per il valore del PH basso, per concentrazioni eccessive di nitrati e fosfati e per gli attacchi dell’oodinium, nel qual caso perde di vivacità e di colore.
Compatibilità
Alimentazione
Abbastanza facile da acclimatare, una volta ben ambientato è onnivoro e vorace, predilige mangime secco in granuli e surgelato, artemie saline, chironomus e mysis, ed anche le apposite sfoglie di alghe liofilizzate.
Dimensione
Massima in natura 50 cm. In acquario a partire da 10 / 12 cm
Longevità
Facilità di allevamento
Compatibilità
Riproduzione in acquario
Reperibilità