Dominio Eukaryota Regno Animalia Phylum Chordata Classe Actinopterygii Ordine Gobiiformes Famiglia Gobiidae Genere Amblyeleotris Specie A. diagonalis Nomenclatura binomiale Amblyeleotris diagonalis (Polunin & Lubbock, 1979)
Piccolo Perciforme appartenente alla famiglia degli Gobiidae, proveniente dall’Oceano Pacifico indocinese e dall’Oceano Indiano.
Pesce molto colorato, pacifico, abbastanza robusto, adatto alla convivenza con piccoli pesci di barriera di tutte le altre razze e particolarmente indicato ad una vasca con gli invertebrati sia sessili che non, come Alpheus armatus oppure Lysmata grabhami.
Caratteristiche fisiche
Presenta un corpo cilindrico e molto allungato. La pelle è nuda, senza squame, ma ricoperta da abbondante muco. La testa è grossa con un grosso opercolo branchiale, un’ampia bocca rivolta verso l’alto e con grosse labbra carnose.
Gli occhi sono grossi e sporgenti, posizionati sulla parte superiore della testa. La pinna dorsale è nettamente divisa in due parti, la prima sostenuta da 6 spine rigide, la seconda sostenuta da una spina rigida e 13 raggi molli, ed arriva sino al peduncolo caudale.
La pinna anale è sostenuta da una spina rigida e da 13 raggi molli ed è simmetrica alla seconda parte della pinna dorsale. Le pinne ventrali sono distinte ed allungate, spesso usate come appoggi, mentre le pinne pettorali sono ampie e di forma trapezoidale. La pinna caudale ha una forma romboidale molto allungata.
Livrea molto simile all’Amblyeleotris callopareia con cui viene spesso confuso. Il colore di base è un senape giallino, attraversato da 5 o 6 bande diagonali di color rossiccio.
Sulla testa sono presenti altre due sottili righe, del medesimo color rossiccio, la prima delle quali passa sopra l’occhio.
Habitat naturale
Originario dell’Oceano Indiano e dell’Oceano Pacifico occidentale, dove può essere trovato su scogliere a profondità da 6 a 40 metri.
Amblyeleotris diagonalis
Vita in acquario
Abbastanza difficile da ambientare in quanto i primi giorni è molto timido e pauroso e si nasconde nei meandri delle madrepore. Soffre, inoltre, della presenza di altri pesci voraci che potrebbero rubargli il cibo. E’ consigliabile acquistare esemplari già perfettamente acclimatati da un esperto.
Poco resistente alle malattie, per questo motivo è conviene allevarlo ad una temperatura più alta della norma (28-30°C). Soffre anche per i valori bassi del PH e per eccessive concentrazioni di nitrati e fosfati, nel qual caso perde di vivacità e colore.
Per il suo ottimale mantenimento in acquario sono necessarie piccole vasche, non molto illuminate, con molte rocce vive.
Molto adatto per acquari con invertebrati sessili, meno consigliato per vasche di comunità gestite da acquariofili principianti.
Compatibilità
Pesce colorato, relativamente pacifico ed abbastanza robusto, è adatto alla convivenza con piccoli pesci di barriera di tutte le altre razze ed è particolarmente indicato per una vasca con gli invertebrati.
Alimentazione
In natura si nutre di piccoli crostacei o di vermi. In acquario, una volta ben ambientato, è onnivoro. Predilige mangime liofilizzato o surgelato, artemie saline e chironomus e mysis, ed anche mangime secco in granuli.
Dimensione
Questa specie può raggiungere una lunghezza di 11 centimetri.
