Salarias fasciatus
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa Bilateria
Phylum Chordata
Subphylum Vertebrata
Infraphylum Gnathostomata
Superclasse Osteichthyes
Classe Actinopterygii
Ordine Perciformes
Sottordine Blennioidei
Famiglia Blenniidae
Genere Salarias
Specie S. fasciatus
Areale biogeografico
Introduzione
Il Salarias Fasciatus è un piccolo Perciforme appartenente alla famiglia dei Blenniidae. E’ presente nell’Oceano Indiano e nell’Oceano Pacifico: Mar Rosso, Golfo di Aden, Madagascar, Isole Seychelles, Isole Mauritius, Isole Maldive, Sumatra, Bali, Filippine, Grande Barriera Corallina, Nuova Guinea, Isole Samoa, Isole Fiji, Isole Hawaii settentrionali. Pesce robusto, pacifico, ma abbastanza territoriale con i suoi simili.
Caratteristiche fisiche
Presenta un corpo fusiforme, molto allungato, dalla sezione pressoché cilindrica all’altezza della testa e quasi nastriforme all’altezza del peduncolo caudale. La testa è relativamente grossa e tozza, con la fronte quasi verticale, sulla quale sono presenti due paia di appendici frastagliate, spesso di dimensioni molto differenti. La bocca, grande, larga e con le labbra molto carnose, è posta molto in basso ed è dotata di numerosi piccoli denti conici, molto aguzzi.
Il corpo è privo di scaglie e ricoperto da un’abbondante secrezione di muco vischioso; come tutti i blennidi è privo della vescica natatoria, motivo per cui si muove con piccoli balzi prodotti dalla spinta delle pinne pettorali, mentre i piccoli tratti di nuoto sono generati dai movimenti ondulatori di tutta parte posteriore del corpo.
La pinna dorsale, sostenuta da 12 spine rigide e da 10 / 20 raggi molli, si estende su gran parte del dorso ed è nettamente divisa in due parti asimmetriche con la posteriore più alta dell’anteriore. Le spine fuoriescono appena dalla membrana interradiale dando alla pinna un aspetto seghettato.
La pinna anale, sorretta da 2 spine rigide e da 19 / 21 raggi molli, si estende uniformemente su gran parte del ventre, mentre la pinna caudale, dalla forma trapezoidale, ha il bordo leggermente convesso. Le pinne pettorali, molto sviluppate e dalla forma trapezoidale, oltre che per effettuare fulminei scatti in avanti sono spesso usate come appoggio per aggrapparsi alla vegetazione. Le pinne ventrali sono divise in due pinnule lunghe e sottili ed anche loro sono spesso usate come sostegno. La livrea, in funzione della provenienza, è molto variabile; quella più frequente è di un color marroncino chiaro o di un bruno rossiccio ed è tutta percorsa da un motivo mimetico formato da macchie irregolari chiare, color giallo crema o grigio chiaro, disposte su file trasversali.
Habitat naturale
La Specie è diffusa negli oceani Indiano e Pacifico dal Mar Rosso alle Samoa. È molto comune nella Grande Barriera Corallina. Il suo habitat è di barriera corallina e di laguna ma può essere trovato anche in zone di estuario, comunque sempre in acque basse. In natura si nutre di alghe incrostanti, che bruca continuamente, e dei piccoli animali plantonici, copepodi, policheti, echinodermi, che vi trova in mezzo.
Vita in acquario
Questa specie ha una discreta popolarità in campo acquariofilo, grazie alla sua robustezza e attitudine alla vita in cattività. Le esigenze di nuoto sono molto limitate per un pesce di questa misura. Il suo fabbisogno alimentare lo rende l’erbivoro per eccellenza per tutte quelle vasche troppo piccole per ospitare acanturidi o altri erbivori caratterizzati solitamente da esigenze di nuoto più elevate. Di indole pacifica verso le altre specie, mantiene comunque una certa territorialità e denota forte aggressività verso altri blennidi se inserito in sistemi di volume insufficiente.
Per quanto non indispensabile, l’allestimento di un fondo sabbioso è da prediligere, poiché è solito stazionare anche per lunghi periodi sul fondo o scavare piccole buche.
Sono stati rilevati numerosi casi di salti fuori dalla vasca da parte di questa specie, con particolare frequenza nelle ore notturne. Può deperire in caso di assenza di alghe in vasca, e la sua alimentazione può essere integrata con alghe nori, mangime congelato e spirulina.
Compatibilità
Convive bene con gli invertebrati, è adatto ad un acquario di modeste dimensioni in compagnia di pesci pacifici leggermente più grandi come Amphiprion, Centropyge o Chromis.
Alimentazione
La sua alimentazione è principalmente composta da alghe verdi. Si nutre inoltre di detriti e di piccoli invertebrati che raschia via dalle rocce.
Longevità
Facilità di allevamento
Compatibilità
Riproduzione in acquario
Reperibilità